.......E ADESSO GIÙ IL CAPPELLO!!!

Eh si signori giù il cappello perchè lassù sul podio quest'anno non c'è la grande promessa della F1, non c'è il già due volte campione iridato Alonso, ma bensì quel finnico mattacchione da tanti, troppi sempre accusato di aver scarso rendimento, di non esser super prolisso o sempre pronto alla battutona, in verità solo una persona pacata e che nel suo modo di essere riesce bene o male a metter sempre i piedi nel posto giusto. Eh si soprattutto in Brasile dove, complice la tensione e qualche problemino del promesso e mancato campione del mondo Hamilton, riesce a sottrarre anche l'ultimo titolo, quello più sentito, alla scuderia anglotedesca McLaren mettendo tutti dietro.
Una stagione piena questa, vissuta per certi versi più nelle aule dei tribunali che in pista, a causa della famosa storia di spionaggio avvenuto ai danni della Ferrari, storia che ancora una volta ha dimostrato come l'attuale sistema su cui il circus si regge, stia arrivando al limite....si vedrà. Quel che conta a parte tutto: dissapori fra i piloti McLaren, le scorrettezze sportive, i tecnici venduti al miglior offerente, gli errori della FIA che non son certo mancati, i presunti favoritismi verso il nuovo promettente (anche senza aiuti) pilota anglo-caraibico Hamilton, le tante troppe vicende che hanno fatto discutere dentro e fuori dalla pista (e davvero ce ne sarebbero parecchie da elencare), e tutto il resto,....a parte questo quel che conta è che ancora una volta lassù sull'Olimpo fra le stelle c'è una rossa che fa batter forte tanti cuori. Un finale idilliaco tanto straordinario da sembrare persino scritto dalla mano di un grande architetto. Poco conta ora se si parla di irregolarità nelle temperature del carburante di 4 monoposto e guarda caso 3 delle quali arrivate davanti a Hamilton, irregolarità sulla quale i giudici sembrano non propensi ad intervenire con sanzioni forse memori della mancata penalizzazione per la scorrettezza commessa dal neo pilota nella prove. Ovviamente a muover il polverone il solito Ron Dennis che ora sembra anche intenzionato a presentar ricorso....così tanto per provare a rovinar la festa alla Ferrari....di certo non è mai stato il caro Ron un campione di sportività e certo se la sua scuderia non avesse base fra i padroni della F1 forse non sarebbe neanche più nel circus data la sua simpatia.
Quel che sarà sarà una cosa resta: la Ferrari ha vinto 6 volte in 8 anni, e neanche contiamo le volte in cui è arrivata sempre ad un passo dal vincere, nonostante il continuo cambio di regole da un anno all'altro e il cambio degli avversari, UNA è rimasta la costante, il riferimento, quella da battere: "la ROSSA".... l'unico vero mito del passato ancora intatto e immacolato in questa F1 di straccioni....e allora forza rossa regalaci ancora emozioni come sai fare solo tu!!!
FERRARI RULES!